Capitale: Managua
Città principali: Leon, Masaya, Chinandega, Matagalpa
Superficie (km²): 129.459
Popolazione: 6,15 milioni (2016)
PIL: 13,23 miliardi di $ (2016)
PIL/pro-capite: 2.151,38 $ (2016)
Religione: cattolica (58,5%), evangelica (21,6%), morava (1,6%).
Lingue ufficiali: Spagnolo, inglese, miskito e sumuana.
Moneta: Cordoba oro, NIO
Fuso orario: 6 ore indietro rispetto all'orario del meridiano di Greenwich. 7 ore indietro rispetto all’Italia. 8 ore indietro quando in Italia è in vigore l’ora legale.
Il Nicaragua fa parte del Mercato Comune Centroamericano (MCCA) che, oltre a questo paese, comprende Guatemala, El Salvador, Honduras e Costarica. Questo Mercato comune continua il processo di armonizzazione dei suoi regolamenti.
Questo mercato comune persegue il processo di armonizzazione della regolamentazione attraverso il SICA (Sistema di integrazione centroamericana).
Un accordo di associazione è stato concluso tra l'Unione Europea e l'America centrale nel maggio 2010. E' stato firmato nel giugno 2012 ed è entrato in vigore il 1° agosto 2013 a titolo temporaneo (nell’attesa di tutte le ratifiche) per la parte commerciale e per tre paesi, cioè Honduras, Nicaragua e Panama, dal 1° ottobre 2013 per Costarica e Salvador e dal 1° dicembre 2013 per il Guatemala.
Lo stato dei negoziati/conclusioni dell’accordo di libero scambio tra l’UE e l’America centrale è consultabile sul sito della Commissione Europea DG-trade
L’evoluzione delle relazioni politiche tra l’UE e il Nicaragua è consultabile sul sito dell’Azione esterna dell’UE.
Per informazioni sul contenuto dell'accordo, si consiglia di consultare il sommario o l'intero accordo presentato sul sito web Europa. L’accordo prevede oltre una riduzione delle tariffe, anche una graduale rimozione degli ostacoli non tariffari (quali regolamenti tecnici, controlli di conformità, ecc.).
Grado di apertura del mercato
Attualmente, la politica di importazione del Nicaragua è relativamente aperta. L'importazione di alcuni prodotti è comunque soggetta ad un regime di licenze non restrittive sotto la forma di una autorizzazione preliminare (prodotti alimentari, medicinali, ecc.).
L’economia del Nicaragua, di piccole dimensioni, è comunque aperta al commercio internazionale. Non si segnalano quindi particolari difficoltà per quanto riguarda l’accesso al mercato. Le attività commerciali sono regolate da una legislazione piuttosto completa ed è inoltre attivo, dal 2003, uno sportello unico per gli investimenti, volto a ridurre considerevolmente i tempi di registrazione delle imprese, anche straniere.
Sempre nel 2003 è stato istituito un servizio per il pagamento elettronico delle imposte doganali, offerto dal Bancentro, che ha velocizzato e reso più sicure le transazioni commerciali da e per il Nicaragua. Si tratta di un sistema di auto registro con supervisione aleatoria. Il pagamento avviene in pochi minuti utilizzando un formato informatico ma è possibile, al momento, solo agli operatori che dispongono di un conto presso lo stesso Bancentro.
Il CETREX (Centro di Procedura alle Esportazioni o in spagnolo, il Centro de Trámites de las Exportaciones (www.cetrex.gob.ni) è l’ente pubblico che si occupa dei servizi alle esportazioni, oltreché garante e promotore del settore. È istituito presso la Commissione Nazionale per lo Sviluppo delle Esportazioni (CNPE).
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente), usualmente richiesta per tutte le spedizioni, (salvo all’interno dell’Unione europea), le spedizioni a destinazione del Nicaragua devono essere accompagnate dai seguenti documenti.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/
a) Fattura commerciale
Redatta in lingua spagnola, in almeno tre esemplari, deve contenere le menzioni abituali.
b) Documento EUR.1
Per consentire ai destinatari delle merci di beneficiare di un trattamento preferenziale per i prodotti provenienti dall'Unione europea, dovrà esser prodotto un certificato EUR.1 che servirà a destinazione quale giustificativo di origine.
La spedizione, di valore inferiore a 6.000 euro o effettuata da un esportatore autorizzato, comporta la costituzione di una dichiarazione, che dovrà essere stabilita su una fattura, una bolletta di consegna o qualsiasi altro documento commerciale che descriva i prodotti in questione in maniera sufficientemente dettagliata da consentirne l'identificazione.
La dichiarazione è la seguente:
¨L’esportatore dei prodotti coperti dal presente documento (autorizzazione doganale n°...) dichiara che, salvo indicazione contraria, questi prodotti hanno origine preferenziale...
(luogo e data...) (firma dell`esportatore e indicazione per esteso del firmatario...)"
Le regole relative all’emissione e all’utilizzazione di questi documenti sono precisate nell’allegato X.
c) Certificato di origine
Da esibire solamente su richiesta dell’importatore, nell`ambito del controllo di conformità dei prodotti importati. Deve essere vistato dal Consolato.
Le regole relative all`emissione e utilizzazione dei certificati di origine sono precisate nell’allegato XI.
d) Certificato fitosanitario (1)
Richiesto per la frutta, la verdura, le sementi e altri vegetali. E' rilasciato dal servizio fitosanitario delle regioni.
e) Certificato sanitario (2)
Necessario per le carni e per i prodotti di origine animale, si consiglia di informarsi presso i servizi veterinari delle ASL di appartenenza e presso il proprio importatore.
f) Certificato di libera vendita dei cosmetici
Non richiesto
Da sapere: Il Nicaragua ha aderito alla Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961. (3)
TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono la polizza di carico marittima, la lettera di trasporto aereo LTA o AWB, la lettera di vettura internazionale CMR e la lettera di vettura ferroviaria CIM.
b) Lista dei colli
Tale lista riepiloga tutte le merci esportate e precisa i volumi, il numero dei colli, delle casse, dei contenitori come anche la quantità esatta delle merci.
c) Assicurazione
La regolamentazione del Nicaragua esige che le spedizioni destinate a questo paese siano assicurate localmente.
d) Trattamento degli imballaggi in legno
La regolamentazione del Nicaragua, specifica che gli imballaggi in legno destinati a questo paese, debbano essere stati trattati (fumigati) e marcati secondo le norme ISPM-15 FAO.
Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.ippc.int/countries/nicaragua
e) Etichettatura
L’etichettatura dei prodotti in commercio deve essere in spagnolo e indicare: il nome del prodotto, contenuto netto, la composizione, la data di produzione e la data di scadenza, nonché la modalità e precauzioni.
L’etichettatura è obbligatoria nel riso e suoi derivati, nell’etichetta deve essere indicata la vera natura dei prodotti, la denominazione di qualità, contenuto netto, nome e indirizzo del produttore e/o del confezionatore, paese di origine e metodo e precauzioni per l'uso.
SPEDIZIONE TEMPORANEA
Il Paese NON aderisce alla Convenzione ATA. Le esportazioni si fanno secondo le procedure del diritto comune.
PASSAPORTO E VISTI
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Visto d’ingresso: non necessario, per turismo fino a 90 gg di permanenza nel Paese. La normativa sui viaggi all’estero dei minori varia in funzione delle disposizioni nazionali. Si consiglia di assumere informazioni aggiornate presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia, presso la propria Questura ed il proprio agente di viaggi.
AMBASCIATE E CONSOLATI IN ITALIA
Ambasciata e Consolato del Nicaragua in Italia
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AMBASCIATE E CONSOLATI IN NICARAGUA
ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane
Ice - Instituto Italiano para el Comercio Exterior
I servizi di assistenza su questo mercato vanno richiesti all'Ufficio ICE di Città del Messico
CAMERE DI COMMERCIO, INDUSTRIA, SERVIZI
Cámara de Comercio de Nicaragua (CACONIC)
Camara de Industrias de Nicaragua (CADIN)
Camara Minera de Nicaragua (CAMINIC)
Cámara Nacional de Turismo de Nicaragua (CANATUR)
Cámara nicaragüense de la construcción
MINISTERI
Ministerio de Relaciones Exteriores (MINREX)
Ministerio Agropecuario y Forestal (MAGFOR)
Ministerio de Fomento, Industria y Comercio (MIFIC)
Ministerio de Hacienda y Crédito Público
Ministerio de Salud
Ministerio de Transporte e Infraesctructura
Ministerio del Ambiente y de los Recursos Naturales (MARENA)
ISTITUTI, ENTI, AGENZIE NAZIONALI
Direzione Generale delle Dogane
Instituto Nicaragüense de Telecomunicaciones y Correos (TELCOR)
Ente regolatore dei servizi postali e telecomunicazioni
Instituto Nicaraguense de Desarrollo (INDE)
Istituto nazionale di sviluppo
Centro de Tramites de las Exportaciones (CETREX)
Instituto Nicaraguense de Desarrollo (INDE EUROCENTRO)
Instituto Nicaragüense de Turismo (INTUR)
PRONicaragua
Invest in Nicaragua
Instituto Nacional de Estadística y Censos (INEC)
ASSOCIAZIONI
Associazioni di categoria
Asociación Nicaraguense de Productores y Exportadores (APEN)
Associazione produttori ed esportatori
Centro de Exportaciones e Inversiones (CEI)
Centro per le esportazioni e gli investimenti
Comité Nacional de Productores de Azúcar (CNPA)
Comitato produttori di zucchero
Consejo Superior de la Empresa Privada (COSEP)
Consiglio Superiore dell’Impresa privata
Union de Productores Agropecuarios de Nicaragua (UPANIC)
Unione nazionale produttori agricoli
ORGANISMI INTERNAZIONALI
Delegación de la Unión Europea para Centroamérica y Panamá
PRINCIPALI ISTITUTI BANCARI
Banco Central de Nicaragua
Banco de la Producción, S.A. (Banpro)
Banco de America Central (BAC Nicaragua)
Banco Lafise Bancentro
Banco ProCredit
U.S. Department of State: “Background Note Nicaragua”
(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.
(3) L’apostille è una certificazione internazionale che convalida l’autenticità e validità della firma del pubblico ufficiale che ratifica un atto o certificato.
L’apostille è stata introdotta dalla Convenzione dell’Aia che sopprime la legalizzazione degli atti pubblici esteri, sottoscritta durante la Conferenza dell’Aia sul diritto internazionale del 5 Ottobre 1961. Il trattato definisce le modalità attraverso le quali i documenti pubblici vengano certificati affinché possano essere ritenuti validi dai vari stati firmatari.
La Convenzione prevede espressamente alcune tipologie di documenti sui quali è possibile apporre l’apostille: documenti rilasciati da autorità statale o da un funzionario dipendente da un’amministrazione dello Stato, documenti amministrativi, atti notarili, dichiarazioni ufficiali indicanti una registrazione, autenticazioni di firma apposte su un atto privato.
E’ bene specificare che, come chiarisce la stessa Convenzione dell’Aia, l’apostille certifica la firma, la qualità legale del firmatario e del sigillo o timbro riportati; l’apostille non certifica il contenuto del documento sul quale è posta.