CRONOLOGIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA

La Dichiarazione Schuman istituisce la Comunità europea del carbone e dell'acciaio.

I sei stati fondatori (Germania Ovest, Francia, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo) firmano il trattato di Parigi, che istituisce ufficialmente la CECA.

I sei stati firmano il trattato istitutivo della Comunità europea di difesa.

L'Assemblea Nazionale Francese rigetta la CED, che non entrerà mai in vigore.

Dal 1° al 3 giugno si svolge la fondamentale Conferenza di Messina.

I trattati di Roma istituiscono la Comunità Economica Europea.

Entra in vigore l'unione doganale.

Irlanda, Regno Unito e Danimarca entrano nella CEE.

Prime elezioni a suffragio universale diretto del Parlamento Europeo.

La Grecia fa il suo ingresso nella CEE.

Spagna e Portogallo entrano nella CEE. Firma dell'atto unico europeo.

L'unificazione tedesca comporta l'entrata automatica della oramai ex Repubblica Democratica Tedesca nella CEE.

I dodici stati CEE firmano il trattato di Maastricht, che istituisce l'Unione europea dal 1° gennaio 1993.

Austria, Svezia e Finlandia entrano nell'Unione europea.

In Francia, Benelux, Germania, Spagna e Portogallo entrano in vigore gli Accordi di Schengen.

La Dichiarazione sull'UEO istituisce una cooperazione rafforzata fra UE e UEO.

I quindici stati membri dell'Unione firmano il trattato di Amsterdam.

Gli accordi di Schengen entrano in vigore anche per l'Italia.

Gli accordi di Schengen entrano in vigore anche per l'Austria.

Entra in vigore l'euro; è fissato il tasso di concambio con 11 precedenti valute nazionali.

Gli accordi di Schengen entrano in vigore anche per la Grecia.

Gli accordi di Schengen entrano in vigore anche per Danimarca, Finlandia, Svezia, Islanda e Norvegia.

L'euro diviene la valuta corrente di dodici paesi dell'Unione ed anche di San Marino, Vaticano e Monaco, oltre che, de facto nei territori del Montenegro e del Kosovo (all'epoca entrambi parte della confederazione di Serbia e Montenegro) e in Andorra.

L'Unione succede all'ONU, in Bosnia ed Erzegovina, alla guida del contingente di pacificazione della regione.

L'UE si allarga a Lettonia, Estonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Malta e Cipro.

Viene firmato a Roma il trattato che adotta una costituzione per l'Europa.

L'UE si allarga a Bulgaria e Romania. La Slovenia adotta l'euro.

L'UE compie 50 anni: in un vertice informale viene adottata la Dichiarazione di Berlino per cercare di sbloccare l'impasse costituzionale.

Il Consiglio europeo trova l'accordo sul trattato di riforma che sostituirà la Costituzione europea.

I capi di stato e di governo firmano il trattato di Lisbona.

Gli accordi di Schengen entrano in vigore anche per l'Estonia, la Lettonia, la Lituania, la Polonia, la Repubblica Ceca, la Slovacchia, l'Ungheria, la Slovenia e Malta.

Cipro e Malta adottano l'euro, portando la zona euro a quindici membri.