-
Contattaci: (+39) 0381.90000
-
Email: info@solini.it
LISTA PAESI
- Afghanistan
- Albania
- Algeria
- Andorra
- Angola
- Anguilla
- Antigua e Barbuda
- Antille olandesi
- Arabia Saudita
- Argentina
- Armenia
- Australia
- Azerbaijan
- Bahamas
- Bahrain
- Bangladesh
- Barbados
- Belize
- Benin
- Bermuda
- Bielorussia
- Bolivia
- Bosnia-Erzegovina
- Brasile
- Brunei
- Burkina Faso
- Burundi
- Cambogia
- Camerun
- Canada
- Capo Verde
- Ciad
- Cile
- Cina
- Colombia
- Comore
- Congo - Rep. democratica
- Congo - Rep. popolare
- Corea del sud
- Costa d'Avorio
- Costarica
- Cuba
- DOM - Dipartimenti d'oltremare
- Dominicana Repubblica
- Ecuador
- Egitto
- El Salvador
- Emirati arabi uniti
- Eritrea
- Etiopia
- Federazione Russa
- Fiji
- Filippine
- Gabon
- Gambia
- Georgia
- Ghana
- Giamaica
- Giappone
- Gibilterra
- Gibuti
- Giordania
- Guatemala
- Guinea Bissau
- Guinea Conakry
- Guinea Equatoriale
- Guyana
- Haiti
- Honduras
- Hong Kong
- India
- Indonesia
- Iran
- Iraq
- Islanda
- Israele
- Kazakistan
- Kenya
- Kirghizistan
- Kuwait
- Laos
- Libano
- Liberia
- Libia
- Macedonia (FYROM)
- Madagascar
- Malawi
- Malaysia
- Mali
- Marocco
- Mauritania
- Mauritius
- Messico
- Moldova
- Mongolia
- Montenegro
- Mozambico
- Myanmar ex Birmania
- Nicaragua
- Niger
- Nigeria
- Norvegia
- Nuova Caledonia
- Nuova Zelanda
- Oman
- Pakistan
- Panama
- Papua Nuova Guinea
- Paraguay
- Perù
- Qatar
- Repubblica Centrafricana
- Ruanda
- Salomone Isole
- Samoa
- Sant'Elena e dipendenze
- Santa Lucia
- Senegal
- Serbia
- Seychelles
- Sierra Leone
- Singapore
- Siria
- Somalia
- Sri Lanka
- Stati Uniti d'America
- Sud Africa
- Sudan
- Suriname
- Svizzera
- Tagikistan
- Taiwan
- Tanzania
- Territori Palestinesi
- Thailandia
- Togo
- Trinidad e Tobago
- Tunisia
- Turchia
- Turkmenistan
- Ucraina
- Uganda
- Unione Europea
- Uruguay
- Uzbekistan
- Venezuela
- Vietnam
- Yemen
- Zambia
- Zimbabwe
Cina
La Cina è la seconda più grande economia mondiale e con aspettative di tassi di crescita ancora sostenuti. E’ un mercato che diventa sempre più competitivo, sofisticato ed esigente in cui il perseguimento di opportunità economiche e commerciali risente innanzitutto di un duplice ordine di difficoltà legate all'accesso al mercato e al quadro normativo in evoluzione.I rapporti economici tra Italia e Cina sono stati contrassegnati nell’ultimo quinquennio, dai seguenti fenomeni: sostenuto aumento dell’export italiano (sebbene inferiore alla crescita dell’interscambio); buona crescita degli investimenti produttivi italiani con ampia diversificazione merceologica a fronte di una ancora spiccata concentrazione geografica nelle province costiere; presenza commerciale sia dei grandi gruppi che di PMI.
Buone opportunità potranno essere offerte dallo sviluppo della ristorazione italiana in Cina e dal turismo in quanto creatore di "consumatori di ritorno".Ai fini del miglioramento delle nostre posizioni dovrebbe essere promosso un approccio verso l'ampliamento in ambito geografico dell’attività di penetrazione commerciale alle città di seconda e terza fascia ed alle province della Cina occidentale, per cui dovranno essere studiate iniziative calibrate alle caratteristiche produttive locali.
- La prima è un nuovo impegno strategico per la cooperazione doganale, che definisce le priorità e gli obiettivi per la collaborazione UE-Cina. Le principali aree di intervento per i prossimi anni saranno la facilitazione degli scambi, la sicurezza della catena di approvvigionamento e la lotta alla contraffazione e al commercio illegale. Priorità sarà anche un approccio comune per combattere le spedizioni illegali di rifiuti.
-
La seconda iniziativa è un nuovo piano d'azione Ue-Cina sui diritti di proprietà intellettuale (IPR) che mira rafforzare la lotta alle merci contraffatte intensificando la cooperazione UE-Cina, la comunicazione e il coordinamento.
- contratto di vendita/conferma d’ordine;
- fattura;
- packing list;
- cargo manifest;
- polizza di carico;
- avviso di spedizione effettuato dallo spedizioniere all’importatore;
- certificato di origine;
- certificato sanitario;
- campione dell’etichetta conforme alla normativa cinese;
- copie di campione dell’etichetta tradotte in lingua cinese;
- certificato fitosanitario.
- Il nome dell’esportatore registrato dovrà corrispondere alle informazioni sulla documentazione di accompagnamento delle esportazioni. E’ quindi fondamentale che i dati presenti sui documenti commerciali coincidano con le informazioni fornite nel modulo on line cinese.
- Il nome e l’indirizzo dell’importatore cinese devono essere inseriti in caratteri cinesi, per cui si suggerisce agli esportatori di contattare i propri importatori cinesi per ottenere queste informazioni in lingua cinese in modo tale da potere fare un copia/incolla nel modulo di registrazione.
- Al momento della presentazione della domanda, viene assegnato un numero di registrazione e un numero di “query” generati dal sistema. l due numeri possono essere utilizzati per verificare l’andamento della domanda o modificare qualsiasi informazione se necessario.
- Le informazioni fornite durante la registrazione devono essere tenute aggiornate e qualsiasi cambiamento nei dati dell’esportatore o dell’importatore deve essere prontamente comunicato.
- Il numero di registrazione dovrà essere fornito all'importatore cinese, il quale lo utilizzerà quando dovrà presentare alle autorità locali il modulo “entry inspection form”.
- merci "prohibited", per le quali è vietata l'importazione o l'esportazione;
- merci "restricted", le quali sono sottoposte a quote (contingenti) o ad autorizzazione (licenza);
- merci "fully traded", per le quali non sono previste particolari restrizioni; al fine di monitorare i flussi; per le merci in argomento, è comunque previsto l'obbligo di segnalazione preventiva da parte degli operatori, con concessione della licenza in via automatica.
- su vari tipi di calzature, come stivali e scarpe sportive, dal 22-24% al 12%;
- su diverse tipologie di abbigliamento, come cappotti, giacche a vento, giubbotti, maglioni, giacche, tailleur e completi, dal 14-23% al 7-10%;
- su prodotti per la cura della pelle, come creme solari e abbronzanti, dal 5% al 2%.
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU), usualmente richiesta per tutte le spedizioni (eccetto all’interno dell’Unione europea), le spedizioni destinate alla Cina devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
A partire dal 1° gennaio 2007, sono state apportate delle modifiche operative alla compilazione del DAU. Per ulteriori informazioni consultare il sito: http://www.agenziadogane.it/.
a) Fattura commerciale
Redatta in inglese, in due o tre esemplari, deve contenere i normali riferimenti.
b) Certificato di origine
Le spedizioni destinate alla Cina devono essere accompagnate da un Certificato di origine redatto sul formulario comunitario.
Le regole relative all`emissione e impiego dei certificati di origine sono precisate nell’Allegato XI.
c) Certificato fitosanitario
Richiesto per la frutta, i legumi, le sementi ed altri vegetali. E` rilasciato dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza. (2)
Si fa presente che per l’esportazione di tutti i prodotti della terra necessitano della negoziazione di protocolli. Al momento, solo le piante da vigna possono essere esportate dagli stabilimenti abilitati.
d) Certificato sanitario (3)
Dal 1° gennaio 2008, sono state emesse delle misure relative alla sicurezza sanitaria come la certificazione sanitaria dei prodotti alimentari spediti verso la Cina.
- I certificati devono essere sigillati con un tampone asciutto, secondo un modello sicuro e armonizzato per tutti i servizi regionali veterinari;
- I certificati sanitari devono essere stampati su carta originale del servizio veterinario regionale.
Molti Paesi tra cui la Cina hanno deciso di sospendere le loro importazioni di animali o di carne animale i provenienza dell`Unione europea a causa del rischio di contaminazione dall'ESB (malattia della mucca pazza).
La Cina continua a proibire l’entrata nel paese di animali e ovini vivi così come la carne bovina, a causa dell’ESB. E’ comunque autorizzata l`importazione di pollame fresco, le carni suine fresche o trattate termicamente con un attestato complementare riguardante l’influenza A H1N1 ed il maiale da riproduzione.
E’ allo stesso tempo consigliabile informarsi presso gli uffici veterinari regionali o presso il proprio importatore.
e) Certificato o attestato di libera vendita dei cosmetici
Redatto sulla base delle informazioni fornite dall`esportatore, attesta che i prodotti spediti sono conformi alla legislazione italiana e in libera vendita sul territorio nazionale.
Per i prodotti cosmetici può essere richiesto sia il certificato di libera vendita, sia l’attestato di libera vendita.
A partire dal 31 agosto 2007 il certificato EBS non è più obbligatorio per tutte le spedizioni di cosmetici.
L’attestato di libera vendita è rilasciato dalle Camere di commercio di competenza (Allegato XV). (4)
SICUREZZA ALIMENTARE
Il CAAC (Certification and Accreditation Administration of China - www.cnca.gov.cn) è l’ente che rilascia le autorizzazioni in tema di certificazione/controllo della qualità e sicurezza alimentare. Il modello di riferimento è l’HACCP.
Ulteriori misure sono state prese di recente in merito alla sicurezza alimentare come:
- Measures for the Safety Administration of Imported and Exported Food del 2011 (in vigore dal 2012);
- Measures for the Supervision and Administration of the Inspection and Quarantine of Imported and Exported Meat Products del 2011;
- Measures for the Supervision and Administration of Inspection and Quarantine of Imported and Exported Aquatic Products del 2011;
- Standard Nazionali (GB) predisposti dalle autorità per quasi ogni categoria di prodotto (soprattutto nel caso di pre-packaged food come vino, caffè, acqua, latte, formaggi).
Da un punto di vista amministrativo, l’importazione di prodotti alimentari in Cina dipende dall'Entry-Exit Inspection and Quarantine Bureau (EEIQB siti su base regionale ad esempio per l’area di Shanghai www.shciq.gov.cn/english/), che ha il compito di controllare che i prodotti alimentari importati siano conformi alla normativa cinese ed il loro sdoganamento.
ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI
- denominazione del prodotto;
- ingredienti;
- proporzioni degli ingredienti;
- peso netto (e peso sgocciolato per i prodotti a cui si applica);
- nome del produttore;
- nome e indirizzo dell’importatore e distributore;
- date e istruzioni di magazzinaggio;
- codice dello standard del prodotto.
Inoltre, un nuovo regolamento emanato dal Ministero della Salute stabilisce che dal 1° gennaio 2013 le etichette dei prodotti alimentari confezionati dovranno contenere diverse informazioni di carattere nutrizionale.
Tale regolamento dimostra come attualmente la Cina intenda guidare la popolazione a scegliere in modo ragionato gli alimenti, promuovere l’equilibrio dietetico e nutrizionale e ridurre il rischio delle malattie croniche non trasmissibili.
Una volta in Cina, all’arrivo in dogana dei prodotti, le competenti autorità locali effettuano simultaneamente i necessari controlli di etichette e documenti di accompagnamento della merce.
ln particolare, procedono alla verifica della corrispondenza dell’etichetta ai requisiti stabiliti dalle leggi e norme sugli standard cinesi, nonché: l’autenticità e la qualità del prodotto.
Il testo dell’etichetta:
- deve essere redatto in lingua cinese ad eccezione del marchio;
- i caratteri, simboli, numeri, non possono avere una grandezza inferiore a 1,8 mm (0,07 pollici) quando la superficie totale della confezione è superiore ai 20 cm;
- può essere redatto in pinyin o linguaggi stranieri ma i testi riportati devono essere la traduzione di quanto riportato dai caratteri cinesi (ad eccezione del nome e dell’indirizzo del produttore o del distributore) e non devono essere di dimensioni superiori ai caratteri cinesi.
Le merci devono anche essere sottoposte ad ispezione a campione, effettuata per ogni spedizione ricevuta.
A seguito di tale procedura:
- in caso di esito favorevole, la competente autorità emetterà un certificato di ispezione attestante la conformità del prodotto alle norme cinesi e contenente la dicitura “label approved”;
- nel caso in cui l’etichetta non risulti conforme alle norme locali o il prodotto non superi i controlli di qualità, in base alla nuova normativa, laddove leggi e regolamenti amministrativi non dispongano diversamente, l’autorità può ordinare alle parti di distruggere le merci importate.
E’ tuttavia consentito all’esportatore di rispedire le merci al porto di partenza, a condizione che venga effettuata una dichiarazione di reso (return notice) notificata alla Dogana in forma scritta.
Con la dichiarazione di reso, la Dogana potrà curare le formalità per la spedizione.
SPEDIZIONE TEMPORANEA
Dal 1° novembre il carnet ATA può essere anche impiegato a Macao per:
- le merci destinate ad essere presentate nelle esposizioni,
- il materiale professionale ed i campioni commerciali.
TRASPORTO E IMBALLAGGIO
a) Documenti di trasporto
b) Lista dei colli
c) Assicurazione trasporto
Non richiesta.
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Dal mese di gennaio 2006 gli imballaggi in legno destinati alla Cina devono essere trattati e marchiati secondo le norme ISPM-15 FAO.
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.ippc.int/countries/china
CONTROLLO MERCI
Il 13 aprile 2003 è stata istaurata una certificazione obbligatoria concernente prodotti legati alla sanità e sicurezza personali. L’amministrazione cinese per la certificazione e accredito (CNCA) che proviene dalla AQSIQ, gestisce il sistema di certificazione obbligatoria dei prodotti e marchio di certificazione cinese obbligatorio (CCC)
http://www.cqc.com.cn/english/ProductCertification/A0231index_1.htm.
a) Certificazione CCC (China Compulsory Certification)
http://www.cqc.com.cn/english/aboutcqc/CQCIntroduction/A022901index_1.htm
PASSAPORTO E VISTI
Visto Business (visto F) è rilasciato ad un cittadino straniero invitato in Cina per visita, ricerca, incontri, business, scambi in settori come: scienza, tecnologia, istruzione, cultura e sport, o per partecipare ad eventi o ad esposizioni commerciali, oppure per studio di breve periodo o stage per un periodo non superiore a 6 mesi.
Relativamente all’ottenimento del visto d’ingresso nella Repubblica Popolare Cinese, i documenti necessari per completare la procedura sono i seguenti:
- Passaporto originale con validità superiore a 6 mesi dalla data di richiesta e le sufficienti pagine bianche per visto.Modulo di richiesta per il Visto compilato e firmato. Al modulo deve essere applicata una fototessera recente.
- Fotocopia o originale della lettera d'invito emessa da un ente autorizzato cinese. La stessa CCIC provvederà a fornire la lettera in questione.
Il costo per il visto individuale con singolo ingresso con tempistica standard ammonta a € 86,30 (IVA inclusa). Il prezzo comprende le spese di rilascio per l’Ambasciata e le spese di servizio per il Centro.
La tempistica con procedura regular è di 4 giorni lavorativi. Nonostante ciò è consigliato iniziare la procedura un mese prima della partenza per evitare imprevisti.
Di seguito i Chinese Visa Application Service (CVASC) di Milano e Roma:
CVASC Milano:
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CVASC Roma:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
AMBASCIATE E CONSOLATI IN ITALIA
|
Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia
Via Bruxelles, 56 - 00198 Roma
Tel: +39 06 8413458 / +39 06 96524200 - Fax: +39 06 85352891
email:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio Consolare
Tel. +39 06 96524265 - +39 06 96524262(visti); Fax: +39 06 96524260
Centro Visti
Viale Regina Margherita, 279 00198 Roma
Tel. +39 06 44250240 Fax. +39 06 44260770
|
Consolato Generale della Repubblica Popolare di Cina in Milano
Via Benaco, 4 20139 Milano
Tel. +39 02 5693869 - Fax +30 02 5694131
email:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://milano.china-consulate.org/ita/
Ufficio Commerciale Via Paleocapa, 4 20121 Milano
Tel. +39 02 72021905 Fax. +39 02 86452219
Centro Visti
Viale Liguria, 40 - 20143 Milano
Tel. +39 02 83201385 Fax. +39 02 83201407
|
Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese in Firenze
Via dei Della Robbia, 89 - 50132 Firenze http://firenze.china-consulate.org/ita Tel. +39 055 573889 Fax. +39 055 5520698 |
AMBASCIATE E CONSOLATI IN CINA
|
Ambasciata d'Italia a Pechino
2, San Li Tun Dong Er Jie - 100600 Beijing – China
Tel.: +86 10 85327600; Fax: +86 10 65324676 (Cancelleria)
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://www.ambpechino.esteri.it/ambasciata_pechino
Circoscrizione consolare: tutte le province cinesi, ad eccezione di quelle rientranti nelle circoscrizioni consolari di Shanghai, Canton e Hong Kong; Mongolia. Corrispondenti consolari: Ulaan Baatar (Mongolia) - Prof. Alfredo Savino, Tel.: +97 695868948, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|
Consolato Generale d’Italia a Canton (Guangzhou)
Unit 1403 International Finance Place (IFP)
No.8 Huaxia Road - Pearl River New City - 510623 Guangzhou China
Tel.: +86 20 38396225 Fax: +86 20 85506370
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PEC : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|
Consolato Generale d’Italia a Chongqing
Indirizzo provvisorio : Intercontinental Hotel Chongqing, 10 floor SUI Room 101 Minzu Road, Yuzhong District, Chongqing 400010
Tel.: +86 23 63822033 / +86 23 63831544 - Fax: +86 23 63832544
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Circoscrizione consolare: Chongqing, province del Sichuan, Guizhou e Yunnan.
|
Consolato Generale d’Italia - Hong Kong
Suite 3201, 18 Harbour Road , 32/F, Central Plaza Bldg.- Wanchai
Tel: (852) 25220033/4; Fax: (852) 28459678
Per emergenze: 90107875
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|
Consolato Generale d’Italia - Shanghai
The Center, 19 floor, Unit 7/11 n. 989, Chang Le Road - 200031 Shanghai
Tel.: +86 21 54075588 - Fax: +86 21 64716977 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.consshanghai.esteri.it/Consolato_Shanghai
Circoscrizione consolare: Shanghai, province del Zhejiang, Jiangsu e Anhui. |
ICE-Agenzia Promozione Internazionalizzazione delle Imprese italiane
|
ICE - Italian Trade Commission – Canton (Guangzhou)
Unit 1402, International Finance Place (Ifp), No.8 Huaxia Road, Pearl River New City,
510623 Guangzhou
Tel: +86 20 85160140 - Fax: +86 20 85160240
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Competenza: Guangdong, Guangxi, Guizhou, Hainan, Hunan, Yunnan.
|
ICE - Italian Trade Commission - Pechino (Beijing)
Room 3802 - Jing Guang Center, Hu Jia Lou, Chaoyang District, 100020 Beijing
Tel: +86 10 65973797 - Fax: +86 10 65973092
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Competenza: Hebei, Liaoning, Jilin, Heilonjiang, Shanxi, Shaanxi, Ningxia, Gansu, Xinjiang, Qinghai, Tibet, Sichuan, Henan, Shandong, Inner Mongolia nonche' le municipalita' di Beijing, Tianjin, Chongqing e Mongolia.
|
ICE - Italian Trade Commission - Shanghai
Room 1901-1906 - The Center - 989, Chang Le Road, 200031 Shanghai
Tel:+8621 62488600 / 54075050 - Fax:+8621 62482169
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Competenza: Jiangsu, Zhejiang, Hubei, Anhui, Fujian, Jiangxi oltre alla Municipalità di Shanghai.
|
ICE - Italian Trade Commission - Hong Kong
Suite 4001 - Central Plaza - 18, Harbour Road, Wanchai, Hong Kong
Tel: +852 28466500 - Fax: +852 28684779
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Competenza: Regioni Amministrative Speciali (SAR) di Hong Kong e Macao
|
ICE - Italian Institute for foreign trade – Chengdu (punto di corrispondenza)
Foreign Trade Center, 22th Floor, Unit 05 West Yulong Street, 210, 610015 Chengdu, Sichuan
Tel: +86 28 86626506 / 86628973; Fax: +86 28 86510130
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|
ICE - Italian Institute for foreign trade – Tianjin (punto di corrispondenza)
Min Zu Road 94, He Bei District, 300010 Tianjin
Tel: +86 22 24450616 - Fax: +86 22 24450617
e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|
CAMERE DI COMMERCIO
|
Camera di Commercio Italo Cinese
Palazzo Clerici, Via Clerici 5 – 20121 Milano Tel.: +39 02 36683110 - Fax: +39 02 36561073 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. http://
|
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|
Camera di Commercio italiana in Hong Kong e Macao
19/F, 168 Queen's Road Central, Hong Kong
Tel.: +852 2521 8837 - Fax: +852 2537 4764
email:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|
Camera di Commercio italiana in Cina
Pechino
Unit 1612, Zhongyu Plaza, A6, Gongti North Road, Chaoyang District, 100027
Tel: +86 10 85910545
e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Shanghai
Unit A, 4th floor, Block 6, Crea-Infinity, No. 600 North Shaanxi Road, Jing'an District, 200040
Tel: +86 21 61351313
e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Guangzhou
Garden Hotel, Room 948, 368 Huanshi Dong Road, Garden Tower - Guangzhou, 510064
Tel.: +86 20 83652682 - Fax.: 0086-20-83652983
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Suzhou
15F-1503, International Commerce Tower, No.28 Shishan Road, SND, 215011 Suzhou, Tel: 0086 21 61351313
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|
All-China Federation of Industry and Commerce (ACFIC)
Post: No. 70, West Deshengmen Street, Xicheng District, 100035 Beijing
Tel: +86 10 58050738
e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|
MINISTERI
|
Ministero del commercio
|
Ministero Affari esteri
|
Ministero delle Scienze e tecnologia
|
Ministero dell’industria e dell’Information Technologies
|
Ministero delle Finanze
|
ISTITUTI, ENTI, AGENZIE NAZIONALI
|
Invest in China
|
CISE - Center for International Scientific Exchanges of Chinese Academy of Sciences
Tel: +86-10-68597747; Fax:+86-10-68597748
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|
Amministrazione nazionale del turismo
|
State Administration for Industry and Commerce
|
Dogane Cinesi
|
Ufficio Nazione di Statistica
|
Gazzetta Ufficiale Cina
|
China Council for the Promotion of International Trade
|
Standardization Administration
|
ORGANISMI INTERNAZIONALI
|
Delegazione dell’Unione Europea in Cina
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|
European Chamber of Commerce in China
|
PRINCIPALI ISTITUTI BANCARI
|
Bank of China
|
ICBC - Industrial & Commercial Bank of China
|
China Construction Bank
|
China Development Bank
|
Agriculture Bank of China
|
The People's Bank of China (PBC)
|
ALTRE INFORMAZIONI PAESE
|
Department of Foreign Affairs and Trade - Australia "Country/Economy Fact Sheet"
|
Central Intelligence Agency (CIA)- Country Commercial Guides
|
U.S. Department of State - Background Note: China
|
China National Tourist Office
|
China trade directory
|
- se il prodotto è già assemblato, il componente può non essere certificato (ma è comunque consigliabile la sua certificazione)
- se il prodotto non è assemblato, il componente deve essere certificato.
- se il prodotto non rientra nel primo catalogo, mentre il suo componente ne fa parte, il prodotto già assemblato non deve essere certificato.
- presentazione e accettazione della domanda di certificazione e della documentazione necessaria
- prove di tipo
- ispezione fabbrica preliminare
- prove random
- rilascio del certificato
- ispezione fabbrica di routine.
Le vecchie certificazioni possono essere convertite nella CCC.
- i prodotti destinati a prove o esperimenti
- la componentistica importata per assemblaggio/lavorazione conto terzi, quando il prodotto finale è destinato interamente all'esportazione
- i prodotti destinati alla riparazione/manutenzione oppure i ricambi di prodotti fuori produzione.
- presentazione ed accettazione della richiesta: 600 RMB
- prove di tipo (in base al prodotto): 1500-3000 RMB
- verifica fabbrica preliminare: 3500 RMB per persona al giorno (durata media 1-5 gg.)
- approvazione e rilascio del certificato: 800 RMB
- registro di mantenimento annuo: 400 RMB
- acquisto del marchio CCC (standard): 0,07 – 0,56 RMB cadauno
- utilizzo del marchio: 1000 RMB all'anno.