DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
Oltre alla dichiarazione in doganale (DAU o suo equivalente), usualmente richiesta per tutte le spedizioni (salvo all’interno dell’Unione europea), le spedizioni destinate all`Ecuador, devono essere accompagnate dai seguenti documenti.
a) Fattura commerciale
In sei esemplari deve essere redatta in lingua spagnola e riportare i riferimenti abituali: il prezzo dei prodotti, il valore FOB delle merci, il costo del trasporto (carico), dell’assicurazione, così come il dettaglio delle altre spese eventuali, espresse in USD ed euro.
b) Documento EUR.1
Per permettere ai destinatari delle merci di beneficiare del regime preferenziale concesso ai prodotti importati in Israele, conviene produrre un certificato EUR 1. che servirà in loco quale giustificativo di origine. Le spedizioni di valore inferiore a 6.000 euro o effettuate da un esportatore accreditato comportano l'emissione di una dichiarazione.
La dichiarazione è la seguente:
'L'esportatore dei prodotti indicati dal presente documento (autorizzazione doganale n°...), dichiara che, salvo indicazioni contrarie, queste merci hanno origine preferenziale...' (deve essere indicata l'origine dei prodotti.
'luogo e data...'
- cumulation applied with ....(nome dei paesi)
- no cumulation applied (converrà riempire la prima menzione o barrarla in funzione dell'esistenza o meno di un cumulo di origine pan-euromediterraneo).
'firma dell'esportatore e indicazione per esteso del firmatario'
Le regole relative all'emissione e utilizzazione degli EUR.1 sono illustrate nell'
Allegato X.
c) Certificato di origine
Su richiesta del cliente deve essere redatto sul formulario comunitario, vistato dalla Camera di commercio di competenza (un originale e tre copie e una domanda di richiesta).
Le regole relative all`emissione ed all’utilizzazione dei certificati di origine sono precisati nell’
Allegato XI.
d) Certificato fitosanitario (1)
Richiesto per la frutta, i legumi, i semi e altri vegetali. Nel caso di esportazione di legname rivolgersi al servizio veterinario della Regione di appartenenza.
e) Certificato sanitario (2)
Necessario per le carni e prodotti di origine animale (latte, uova, preparati a base di carne, etc..).
f) Certificato o attestato di libera vendita per i prodotti cosmetici (3)
Il documento attesta che il prodotto è conforme al Reg. CE 1223/2009 relativo ai prodotti cosmetici e che è in libera vendita in Italia così come in tutti i paesi UE.
A seguito della presentazione del Certificato di libera vendita è possibile ottenere la Registrazione del prodotto cosmetico in Ecuador.
Da sapere: L’Ecuador ha aderito alla Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961 (4)
TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono la polizza di carico marittima, la lettera di trasporto aereo LTA o AWB, la lettera di vettura internazionale CMR e la lettera di vettura ferroviaria CIM.
b) Lista dei colli
Tale lista riepiloga tutte le merci esportate e precisa i volumi, il numero dei colli, delle casse, dei contenitori come anche la quantità esatta delle merci.
c) assicurazione trasporto
E’ obbligatorio un’assicurazione locale in Ecuador per il trasporto internazionale delle merci.
d) Trattamento degli imballaggi in legno
A partire dal 1° luglio 2006, gli imballaggi in legno destinati all’Ecuador devono essere trattati (fumigati) e marchiati secondo la normativa NIMP n° 15.
e) Etichettatura
Vigono alcuni obblighi normativi in materia di etichettatura, deve essere in spagnolo. Il paese di origine deve essere indicato per determinati prodotti, quali: i prodotti alimentari, i prodotti naturali ad uso medicale, i prodotti tessili, etc.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito “Market Access” della Commissione europea, alla sezione: “Procedure e formalità” che dovranno essere completate ai fini dello sdoganamento in Ecuador.
ISPEZIONE DELLE MERCI
Il controllo di conformità alle norme ecuadoriane si applica alle seguenti categorie di prodotto: prodotti per l'edilizia, prodotti chimici, veicoli elettrici, tessile, calzature, ecc. Sono esclusi: i prodotti contraffatti.
Questo controllo viene effettuato da una società approvata dalle autorità ecuadoriane.
Società accreditate ad effettuare l’ispezione preimbarco: vedi nota (5)
SPEDIZIONE TEMPORANEA
Carnet ATA
Il paese NON aderisce alla convenzione ATA. Le esportazioni si svolgono seguendo la normativa comune attraverso un agenzia.
Le condizioni per l'impiego dei carnet ATA si possono reperire su
questo sito, o rivolgersi alla propria Camera di commercio.
PASSAPORTO E VISTI
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Durante il soggiorno in Ecuador è necessario avere sempre con sé un documento di riconoscimento valido per non rischiare, qualora si fosse fermati dalle Autorità di Polizia, di essere momentaneamente arrestati in attesa di accertamenti.
Visto d’ingresso: non necessario, per turismo, fino ad un massimo di 90 giorni di permanenza nel Paese.
AMBASCIATE E CONSOLATI IN ITALIA
Ambasciata dell’Ecuador in Italia
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Ufficio commerciale
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Consolato Generale Roma
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Consolato Generale Milano
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
www.ecumilan.org
Consolato Generale Genova
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Consolato Onorario Torino
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Consolato Onorario Firenze
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Consolato Onorario Asti
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Consolato Onorario Perugia
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AMBASCIATE E CONSOLATI IN ECUADOR
Ambasciata d’Italia a Quito
Sezione Consolare
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ICE-Agenzia
Instituto Italiano para el Comercio Exterior
L'Ufficio ICE di Lima fornisce assistenza anche per l'Ecuador
CAMERE DI COMMERCIO
Cámara de Comercio Italiana del Ecuador
Camara de Comercio Italiana del Ecuador
Cámara de Comercio de Quito
Cámara de Comercio de Guayaquil
Cámara de Industrias de Guayaquil
Cámara de Comercio de Cuenca
Camara de Comercio de Ambato
Cooperativa Cámara de Comercio de Ambato
Cámara de Comercio de Manta
Cámara de Comercio de Machala
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Cámara de Comercio e Industrias Ecuatoriano-Colombiana CAMECOL
MINISTERI
Governo della Repubblica
Ministerio de Relaciones Exteriores, Comercio e Integración
Ministerio de Coordinación de la Producción, Empleo y Competitividad (MCPEC)
Ministerio de Coordinación de Seguridad
Ministerio del Interior
Ministerio de Justicia, Derechos Humanos y Cultos
Ministerio del Ambiente
Ministerio de Agricultura, Ganadería, Acuacultura y Pesca
Ministerio de Industrias y Productividad
ISTITUTI, ENTI, AGENZIE NAZIONALI
Dogane dell’Ecuador
Inen - Instituto Ecuatoriano de Normalización
Istituto Nazionale di Statistica
Federación Ecuatoriana de Exportadores -FEDEXPOR
Corporación Nacional de Telecomunicaciones (CNT)
ORGANISMI INTERNAZIONALI
Delegación de la Unión Europea para Ecuador
Inter-American Development Bank – Ecuador
PRINCIPALI ISTITUTI BANCARI
Asociación de Bancos Privados del Ecuador
Banco Central Ecuador
(1) I
Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai
Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di
'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito
Ministero della salute.
(3) Per i prodotti cosmetici può essere richiesto sia il certificato di libera vendita, sia l'attestato di libera vendita.
Per il Rilascio Certificati di Libera Vendita (CLV) per esportazione di prodotti Cosmetici in Paesi al di fuori dell'Unione europea (extra UE), vedi
sito del Ministero della salute.
(4) L’apostille è una certificazione internazionale che convalida l’autenticità e validità della firma del pubblico ufficiale che ratifica un atto o certificato.
L’apostille è stata introdotta dalla
Convenzione dell’Aia che sopprime la legalizzazione degli atti pubblici esteri, sottoscritta durante la Conferenza dell’Aia sul diritto internazionale del 5 Ottobre 1961. Il trattato definisce le modalità attraverso le quali i documenti pubblici vengano certificati affinché possano essere ritenuti validi dai vari stati firmatari.
La Convenzione prevede espressamente alcune tipologie di documenti sui quali è possibile apporre l’apostille: documenti rilasciati da autorità statale o da un funzionario dipendente da un’amministrazione dello Stato, documenti amministrativi, atti notarili, dichiarazioni ufficiali indicanti una registrazione, autenticazioni di firma apposte su un atto privato.
E’ bene specificare che, come chiarisce la stessa Convenzione dell’Aia, l’apostille certifica la firma, la qualità legale del firmatario e del sigillo o timbro riportati; l’apostille non certifica il contenuto del documento sul quale è posta.