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LISTA PAESI

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Capitale: Banjul 
Città principali: Serekunda, Brikama, Farafenni, Diouloulou
Superficie (km²): 11.295
Popolazione: 1,8 milioni (2011); 2,5 milioni (2025)
PIL: 1 miliardo
PIB/procapite: 543 $
Settori economici: turismo; costruzioni; telecomunicazioni
Religioni: Musulmana 90%, Cristiana 9%.
Lingue ufficiali: inglese
Fuso orario: stesso orario del Meridiano di Greenwich; 1 ora indietro rispetto all'Italia
 
 

Il Gambia è membro dell'ECOWAS www.ecowas.int/ e dell'Unione Africana www.africa-union.org/root/ua/index/index.htm, dal 23 ottobre 1996 è inoltre membro del WTO.

Il Gambia fa parte dei paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico) che sono legati all'Unione europea da un accordo di partenariato firmato a Cotonou, il 23 giugno 2000 ed entrato in vigore nel 2003. L'accordo prevede la messa in pratica di accordi di partenariato economico (APE) che l'Unione europea negozia con le sette regioni dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico. Il Gambia appartiene al gruppo dell'Africa dell'Ovest, solo due paesi di questo gruppo hanno concluso accordi con l'UE: Costa d'Avorio e Ghana. Questi accordi sono entrati in vigore, il 3 settembre 2016 per la Costa d'Avorio e il 16 dicembre 2016 per il Ghana.

 

Lo stato dei negoziati/conclusioni dell’APE tra la UE e i paesi dell’Africa dell’Ovest sono consultabili sul sito della Commision européenne –DG trade.

 

L’evoluzione delle relazioni politiche tra l’Ue ed il Gambia sono consultabili sul sito: Delegation of the European Union to The Gambia
Il Gambia fa parte dei paesi meno sviluppati, pertanto è beneficiaria del programma UE «Tutto tranne le armi » che consente il libero accesso al mercato comunitario e quindi di esportare verso la UE senza diritti doganali.

 

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea) le spedizioni devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:
 
a) Fattura commerciale
Redatta in inglese, in tre esemplari, deve contenere le informazioni abituali.
 
b) Documento EUR.1
Sebbene il Gambia non abbia ancora sottoscritto un accordo di partenariato economico con l'UE le dogane possono esigere un documento EUR.1 al momento dell'importazione ed, in particolare, quando i prodotti europei sono incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale per essere riesportato nella UE.
Le spedizioni di valore inferiore a 6.000 Euro o effettuate da un esportatore accreditato, possono dar luogo alla redazione di una dichiarazione. Come per l'EUR 1, la dichiarazione può essere richiesta “quando i prodotti europei sono incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e sono riesportati verso l'UE”. La dichiarazione deve essere fatta su una fattura, un buono di consegna o altro documento commerciale che descriva il prodotto in modo sufficientemente dettagliato per essere identificato.
La dichiarazione è la seguente:
l'esportatore dei prodotti coperti dal presente documento (autorizzazione doganale n°…(1) dichiara che, salvo indicazione contraria, questi prodotti hanno origine preferenziale.... (2) 
...................
(luogo e data) (indicazioni facoltative se compaiono nel documento)
.....................
(firma dell'esportatore e indicazione per esteso, del nome della persona firmataria).
 
Le regole relative all'emissione e impiego di questi documenti sono precisate nell'Allegato X.
 
c) Certificato di origine
Per i prodotti di origine UE che non possono beneficiare del documento EUR.1 e per i prodotti non comunitari, è richiesto un certificato di origine che deve essere redatto sul formulario comunitario. Deve essere riportata l'origine del prodotto.
Le regole relative all'emissione e impiego dei certificati di origine sono illustrate nell'Allegato XI.
 
d) Certificato fitosanitario
E' richiesto per la frutta, i legumi, le sementi e altri vegetali.(3)
 
Da sapere: le importazioni di cereali e legumi, compreso il riso, devono essere necessariamente accompagnati da un certificato fitosanitario rilasciato dal servizio fitosanitario del paese di origine e di un certificato di fumigazione rilasciato dalla società esportatrice o altra società.

 

e) Certificato sanitario
Necessario per le carni e prodotti di origine animale (latte, uova, preparati a base di carne, ecc.), è rilasciato dal servizio veterinario delle ASL. (4)
 
f) Certificato o attestato per la libera vendita dei cosmetici
Non richiesto.
 
PASSAPORTO E VISTI

Passaporto: necessario, con validità residua di sei mesi alla data di arrivo nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma si consiglia di informarsi preventivamente presso il Consolato Onorario del Paese presente a Milano o presso il proprio Agente di viaggio.
 
Visto d’ingresso: necessario, da richiedere presso il Consolato Generale Onorario della Gambia a Milano. Solo nel caso di provenienza da Paesi sprovvisti di Rappresentanza diplomatica/consolare della Gambia, è possibile ottenere il visto direttamente in aeroporto a pagamento e con durata variabili da 72 ore ad alcuni giorni, a condizione di provvedere nelle successive 48 ore a presentarsi al Dipartimento dell’Immigrazione a Banjul. 
 
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA
 
Carnet ATA
Il paese NON aderisce alla convenzione ATA.
Le esportazioni temporanee si fanno secondo le procedure della normativa comune attraverso un agente.
Si suggerisce comunque di informarsi presso la propria Camera di Commercio.
 
TRASPORTO E IMBALLAGGIO
 
a) Documento di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

 

b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.
 
c) Assicurazione trasporto
Non necessaria
 
 
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene al momento non vi siano obblighi in proposito, si suggerisce prima dell'invio di consultare il sito: https://www.ippc.int/countries/gambia
 
 
 
(1) Se la dichiarazione su fattura viene fatta da un esportatore accreditato, il numero di autorizzazione deve essere riportato qui. Se la dichiarazione su fattura non è fatta da un esportatore accreditato, la menzione tra parentesi è omessa o lo spazio lasciato in bianco.
 
(2) Indicare l'origine dei prodotti (....).
   
(3) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
 
(4) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.