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Myanmar ex Birmania
Capitale: Naypyidaw
Superficie (km2): 676.577
Popolazione: 48,3 milioni (2011); 53,2 milioni (2025)
PIL: 51,9 miliardi
PIL/procapite: 831,9 $
Settori economici: agricoltura; idrocarburi (gas, petrolio); costruzioni; turismo; industria agroalimentare; estrazione mineraria; confezioni
Religioni: buddismo (89%)
Lingue ufficiali: birmano.
Moneta: Kyat (K)
Fuso orario: +5,30h rispetto all'Italia, +4,30h quando in Italia vige l'ora legale.
Il Myanmar fa parte dell'ASEAN (Association of Southeast Asian Nations) organizzazione che mira al miglioramento della crescita economica dei suoi membri, per mezzo di una maggiore integrazione economica attraverso la realizzazione di una zona di libero scambio AFTA (ASEAN Free Trade Area) che dovrebbe permettere la libera circolazione di beni, servizi, capitali etc. attraverso l’eliminazione delle barriere tariffarie e non tariffarie.
Il Myanmar ha siglato un gran numero di accordi commerciali attraverso l'ASEAN, tra cui Cina, Corea del Sud, Tailandia, India, ecc. Partecipa all'istituzione del Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP), che propone di riunire in un FTA i dieci Stati membri dell'ASEAN e i sei paesi che hanno già firmato degli accordi di libero scambio con il blocco regionale. Fa anche parte della negoziazione per il BIMSTEC (Bay of Bengal Initiative for Multi-Sectoral Technical and Economic Cooperation).
In risposta al processo di riforma del Myanmar, l'UE ha deciso di abolire tutte le sanzioni nei confronti del Myanmar, con l'eccezione dell'embargo sulle armi e il materiale per la repressione interna che è prorogato fino al 30 aprile 2017.
Nelle sue relazioni con l'UE, IL Myanmar fa parte dell'ASEM (Asia Europe Meeting), un processo informale di dialogo tra gli Stati membri, la Commissione europea e i paesi asiatici.
In attesa della negoziazione di un accordo di libero scambio tra l'UE e l'ASEAN, l'UE prosegue i negoziati per questo tipo di accordo con ciascun membro di questa associazione. Con IL Myanmar, l'Unione europea ha avviato negoziati per l'istituzione di un accordo di protezione degli investimenti
In attesa della negoziazione di un accordo di libero scambio tra l'UE e l'ASEAN, l'UE prosegue i negoziati per questo tipo di accordo con ciascun membro di questa associazione. Con IL Myanmar, l'Unione europea ha avviato negoziati per l'istituzione di un accordo di protezione degli investimenti
Lo stato dei negoziati tra l'UE e il Myanmar è disponibile sul sito web della Commissione europea – DG commercio.
L'evoluzione delle relazioni politiche tra l'UE e il Myanmar è disponibile sul sito web Azione esterna dell’UE.
Attualmente il Myanmar beneficia del programma "Tutto tranne le armi" dell'UE, che consente ai suoi prodotti di entrare nel mercato europeo senza dazi o contingentamenti.
Grado di apertura del mercato
Tutte le importazioni devono essere segnalate su un modulo di dichiarazione di importazione (CUSDEC-1) e, se del caso, accompagnate da una licenza di importazione, rilasciato dal Dipartimento del commercio e dei consumatori, che riferisce al Ministero del commercio. In termini di importazione, vi sono i divieti elencati sul sito doganale e in particolare le restrizioni sotto forma di approvazioni.
Secondo le autorità, le norme e i regolamenti tecnici adottati in Myanmar si basano su norme internazionali e regolamenti tecnici. Sono necessari permessi di ispezione per importare animali vivi, prodotti di origine animale, alimenti per animali e medicinali veterinari.
Per ulteriori informazioni: http://www.mof.gov.mm/en
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea) le spedizioni a destinazione del Myanmar devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:
a) Fattura commerciale
Redatta in inglese, minimo in tre copie deve contenere le informazioni abituali e la nota seguente: “ We certify this invoice to be true and correct”.
b) Certificato di origine
Su richiesta dell'importatore, deve essere fatto sul formulario comunitario.
Le regole relative all'emissione e impiego dei certificati di origine sono precisate nell'Allegato XI.
Nota: il nome del paese deve essere specificato sul certificato di origine. Il Myanmar non riconosce l'Unione Europea come paese d'origine.
c) Certificato fitosanitario
Per la frutta, i legumi le sementi. (1)
d) Certificato sanitario
Per le carni e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.). (2)
e) Certificato o attestato di libera vendita dei cosmetici (3)
Questo documento, redatto da organizzazioni autorizzate, garantisce che i prodotti che appaiono sul CVL sono conformi al regolamento n. 1223/2009 del 30 novembre 2009 relativo ai prodotti cosmetici e sono conformi alla legislazione italiana e in libera vendita in Italia e nei paesi dell’Unione Europea.
Da sapere: i documenti rilasciati da un'amministrazione e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale (certificato sanitario, ad esempio) devono essere legalizzati in anticipo.
TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.
c) Assicurazione trasporto
Vi è l’obbligo di assicurazione locale, vale a dire l'obbligo di garantire il trasporto internazionale di merci in Myanmar.
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano specifiche normative al riguardo, è raccomandato l`impiego di imballaggi privi di parassiti. Prima della partenza e per ulteriori informazioni relative alle misure fitosanitarie richieste, si suggerisce di consultare il servizio sanitario della propria regione.
Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.ippc.int/en/countries/myanmar/
f) Etichettatura
In conformità con il National Food Act ed il National Drug Act, i prodotti alimentari e farmaceutici devono essere etichettati.
Nel caso di prodotti alimentari, l'etichetta deve indicare chiaramente il nome del prodotto, il suo contenuto (nomi e pesi), il nome e l'indirizzo del produttore, il numero di lotto, la data di fabbricazione, la data di scadenza e le condizioni di conservazione da rispettare.
Per i prodotti farmaceutici, l'etichetta deve indicare chiaramente, in inglese, il marchio, il nome generico, i principi attivi, il contenuto (nomi e quantità), il numero di lotto, la data di fabbricazione, la data di scadenza e il nome e l'indirizzo del produttore.
SPEDIZIONE TEMPORANEA
Carnet ATA
Il paese NON ha aderito alla convenzione ATA. L'impresa è tenuta ad uniformarsi alle procedure del diritto comune attraverso un agente.
PASSAPORTO E VISTI
Passaporto: necessario, con validità residua non inferiore a 6 mesi dalla scadenza dal momento dell'entrata in Myanmar.
Visto d’ingresso: necessario, da richiedersi presso l’Ambasciata della Repubblica dell'Unione del Myanmar a Roma.
Il Myanmar si avvale anche di una procedura online di richiesta di visto per turismo che consente l’ottenimento del medesimo presso gli aeroporti internazionali del Paese (Yangon, Mandalay, Nay Pyi Taw) e, a partire dal 1 settembre 2016, anche presso tre valichi di frontiera con la Thailandia (Tachileik, Myawaddy, Kawthaung).
La procedura consente di presentare domanda on line per un visto turistico della durata massima di 28 giorni e con entrata singola, previo pagamento del visto con carta di credito. Successivamente al pagamento viene trasmessa via email la relativa ricevuta, indispensabile per l’ottenimento del visto.
Il visto per affari “on arrival” va processato invece dalla società birmana invitante presso le autorità competenti, almeno 15 giorni prima del previsto arrivo, presentando la documentazione relativa alla società straniera invitata. Per quanto attiene infine alle restanti tipologie di visto (studio, seminari, conferenze), esso continua a dover essere richiesto presso le Ambasciate del Myanmar del paese di residenza.
Il portale per la domanda di visto online è www.evisa.moip.gov.mm, altre informazioni sulle tipologie di visto e i valichi di frontiera sono reperibili al sito www.mip.gov.mm.
Ambasciata d’Italia
3, Inya Myaing Road, Golden Valley - 11201 - Yangon (Union of Myanmar)
Tel. (+95) 1 527100/1 - Fax (+95) 1 514565
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Tel. (+95) 1 527100/1 - Fax (+95) 1 514565
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ICE Agenzia Bangkok (Competente per Thailandia e Myanmar)
14th Floor Bubajit Building - 20 North Sathorn Rd 10500 SILOM - BANGRAK – BANGKOK
Tel: (+66) 2 6338491 – Fax (+66) 2 6338494
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Invest in Myanmar: www.investinmyanmar.com
Myanmar customs: www.myanmarcustoms.gov.mm/exportprocedure.aspx
Rappresentanza della Commissione Europea: http://eeas.europa.eu/delegations/myanmar/index_en.htm
(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.
(3) Per i prodotti cosmetici può essere richiesto sia il certificato di libera vendita, sia l'attestato di libera vendita.
Per il Rilascio Certificati di Libera Vendita (CLV) per esportazione di prodotti Cosmetici in Paesi al di fuori dell'Unione europea (extra UE), vedi sito del Ministero della salute.