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LISTA PAESI

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Capitale: Mogadiscio
Città principali: Hargeysa, Berbera, Kismayo 
Superficie (km²): 637 657
Popolazione: 9,6 milioni (2011); 14,2 milioni (2025)
Settori economici: agricoltura, allevamento
Religione: musulmana
Lingue ufficiali: somalo, arabo
Moneta: Scellino somalo - SOS
Fuso orario: +2h rispetto all'Italia; +1h quando in Italia è in vigore l'ora legale.
 
La Somalia è uno dei paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico). In quanto paese meno sviluppato, beneficia del programma dell'Unione europea  «Tutto tranne le armi» che gli consente di esportare verso l’Unione senza diritti doganali.
 
 
Il Paese non è membro del WTO, ma è osservatore.
 
L’evoluzione delle relazioni politiche tra la UE e la Somalia è consultabile sul sito: Action extérieure de l’UE.
 
Esiste ancora un embargo su armi e relativo materiale e un congelamento dei beni nei confronti di persone che minacciano la pace e la sicurezza. L’embargo non si applica alla missione dell'Unione africana in Somalia (AMISOM) né alla missione di assistenza delle Nazioni Unite (Unsom). L’embargo è stato prorogato dal regolamento europeo del 12 maggio 2014.
 
I testi concernenti le sanzioni alla Somalia, sono consultabili sul sito del Ministero dello sviluppo economico.
 
In termini di importazione, ci sono alcuni articoli proibiti quali: farmaci, prodotti contraffatti, amianto, ecc.
 
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente), tradizionalmente tutte le spedizioni (salvo all'interno dell'Unione europea), destinate alla Somalia devono essere accompagnate dai seguenti documenti.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/
 
a) Fattura commerciale 
Stabilita in duplice copia deve contenere le informazioni abituali. Può essere scritta in inglese. Per il controllo prima dell'imbarco, la fattura deve specificare il valore FOB, il costo di trasporto e di assicurazione.
 
b) Documento EUR.1
Sebbene la Somalia non consente il regime doganale preferenziale ai prodotti originari dell'Unione europea, le dogane possono richiedere un documento EUR.1 al momento dell'importazione di tali prodotti ed, in particolare, "quando vengono incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportati verso l'Unione europea".

Le spedizioni, di valore inferiore a 6.000 euro o effettuate da un esportatore autorizzato, possono dar luogo alla dichiarazione EUR.1, in particolare, "quando vengono incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportati verso l'Unione europea". Ciò deve essere stabilito sulla fattura, bolla di consegna o qualsiasi altro documento commerciale che descriva i prodotti in questione in maniera sufficientemente dettagliata da consentirne l'identificazione.

La dichiarazione è la seguente:
“L'esportatore dei prodotti coperti dal presente documento (autorizzazione doganale n°. ...dichiara che, salvo indicazione chiara del contrario, questi prodotti hanno origine preferenziale.... Luogo e data....firma dell'esportatore e indicazione per esteso del nome del firmatario”.
Le regole relative all'emissione e impiego del documento sono precisate nell'Allegato X.
 
c) Certificato di origine
Per i prodotti di origine comunitaria che non possono beneficiare del documento EUR.1 e per i prodotti non comunitari, è richiesto un certificato di origine. Che dovrà essere stabilito sul formulario comunitario.
Le regole relative all'emissione e impiego di questo documento sono precisate nell'Allegato XI.
 
d) Certificato fitosanitario
Per la frutta, i legumi, le sementi ed altri vegetali.
 
e) Certificato sanitario
Necessario per le carni e per i prodotti di origine animale (latte, uova, preparati a base di carne, etc..). 
 
f) Certificato di libera vendita dei cosmetici
Non richiesto
 
 
Da sapere: I documenti rilasciati da un'amministrazione e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale (certificato sanitario, ad esempio) devono essere legalizzati in anticipo.
 
TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA
a) Documenti di trasporto 
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).
 
b) Lista dei colli
Questo elenco riassume tutte le merci esportate, il volume il numero dei colli, le scatole, i contenitori e la quantità esatta di merci.
 
c) Assicurazione trasporto
 
Non v'è alcun obbligo di assicurazione locale, vale a dire l'obbligo di garantire, in Somalia, il trasporto internazionale di merci.
 
d) Distinta di carico
Non richiesta
 
e) Trattamento degli imballaggi in legno
Al momento non vi sono obblighi al riguardo.
Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.ippc.int/countries/somalia
 
f) Etichettatura
Sono previste delle condizioni di etichettatura variabili a seconda del prodotto.
Inoltre, per i prodotti farmaceutici e quelli deperibili, è necessario indicare la data di produzione e di scadenza.
 
 
ISPEZIONE DELLE MERCI
Le spedizioni destinate alla Somalia devono essere sottoposte, prima del loro imbarco ad una ispezione sulla quantità, qualità e prezzo delle merci.
Questo controllo è effettuato solo dalla società: Bureau Veritas
 
Sono esentati i prodotti quali: pietre preziose, oggetti d'arte, esplosivi, animali vivi, campioni commerciali, ecc.
 
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA
Carnet ATA
Il Paese NON aderisce alla convenzione ATA. Le esportazioni temporanee vengono effettuate secondo il diritto comune, in via transitoria.
Per ulteriori informazioni consultare le pagina web di questo sito.
 
PASSAPORTO E VISTI
Passaporto: necessario, in corso di validità. Per eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Visto d'ingresso: necessario.

AMBASCIATA D’ITALIA MOGADISCIO
C/O Aeroporto internazionale Mogadiscio
Telefono:+252 (0) 61 6584765; +252 (0) 61 7657975; +252 (0) 252 61 6112097
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
 
AMBASCIATA D’ITALIA NAIROBI
United Nations Crescent
P.O. Box 63389 - 00619 Muthaiga - Nairobi, Kenya
Telefono:+ 254 (020) 5137500; FAX +254 (0) 703136286
Cellulare di reperibilità: +254 (0) 722 514 327
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
 
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.