•  Contattaci: (+39) 0381.90000

  •  Email: info@solini.it

LISTA PAESI

385
Codice Paese: (096), MK (1) 
Capitale: Skopje
Città principali:
Superficie (km²): 25.713
Popolazione: 2,09 milioni (stima luglio 2014)
Settori economici:
Religioni: Ortodossa 64,7%, Musulmana 33,3%, altre religioni 2%
Lingue ufficiali: macedone altre lingue: albanese, serbo, turco, romani,
Moneta: dinaro macedone, MKD
Fuso orario: 1 ora avanti rispetto al Meridiano di Greenwich; stesso orario rispetto all'Italia
 
 
La Macedonia (FYROM - ex Repubblica Jugoslava di Macedonia) è un paese giovane che ha ottenuto l’indipendenza dalla Federazione jugoslava nel 1991, ma ha compiuto notevoli progressi per adeguarsi ai modelli economici occidentali, iniziando, come tanti Paesi dell’Europa centro-orientale, quel processo di transizione verso la liberalizzazione della propria struttura economica. Dal 2005 il Paese è candidato all’Unione Europea e alla NATO.
I prodotti italiani godono di ottima immagine nell'ex Repubblica Jugoslava di Macedonia; questo soprattutto riguarda i beni di consumo ad uso personale (prodotti alimentari, abbigliamento, arredamento, elettrodomestici, ecc) e meno beni strumentali, dove invece salvo alcuni settori, sono più pregiati i prodotti tedeschi.
Per quanto riguarda i beni strumentali, la presenza italiana è concentrata quasi esclusivamente nell’industria alimentare e lavorazioni, ed in particolare: vino, dolci, prodotti e conserve vegetali e prodotti surgelati e gelati. In questo comparto esistono enormi spazi per migliorare la presenza dei prodotti italiani in particolare nell’industria di lavorazione legno e produzione di mobili, industria edile, plastica, metal-meccanica, automotive, ecc.
Storicamente, i settori più appetibili per le imprese italiane nell'ex Repubblica Jugoslava di Macedonia sono quelli tradizionali: metalmeccanico, chimico, costruzioni, automotive, calzaturiero e tessile.
Il Paese presenta un forte grado di apertura al commercio internazionale, soprattutto verso l’area dell’Unione Europea ed una forte dipendenza dalle importazioni internazionali.
L’UE resta il tradizionale partner commerciale macedone, sia come mercato di destinazione (72,6% delle esportazioni macedoni) sia come mercato di provenienza (62,6% delle importazioni). Nel 2013, l’Italia è stata il quinto partner commerciale della Macedonia, con una quota di mercato del 6,5% preceduto dal Regno Unito (11%), Grecia (10,6%), Germania (10,5%), e Serbia (7,9%).
Le importazioni italiane dalla Macedonia sono diminuite a 275 milioni di dollari (- 1,1%), e l’Italia è passata dal quinto al quarto posto tra i paesi clienti.
 
ACCORDI
 
Nell'aprile 2001, l'Unione Europea e l'Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia (FYROM - Former Jugoslav Republic of Macedonia) hanno firmato un accordo di stabilità e di associazione (ASA) che comprende i grandi principi di integrazione all'Unione Europea: rispetto dei principi democratici, dei diritti umani e dello Stato di diritto, libera circolazione dei lavoratori, libertà' di stabilimento e di prestazione di servizi, adattamento, da parte dell'ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, della propria legislazione in materia di mercato interno, a quello dell'Unione Europea. L'accordo impone, allo stesso tempo, la realizzazione in un determinato periodo, di un regime di libero scambio completo con l'UE. Le parti hanno previsto il ricorso ad un periodo interinale per permettere la messa in pratica, a partire dal 1° giugno 2001, degli aspetti puramente commerciali dell'accordo.
 
  • 2000: Accordo di libero scambio tra l'Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e la Turchia
  • 2001: Accordo di libero scambio tra l'Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e l'Ucraina
  • 2002: Accordo di libero scambio tra l'Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia ed i paesi EFTA
  • 2007: Accordo centroeuropeo di libero scambio CEFTA 2006
 
 
 
 
Barriere tariffarie
 
 
Nel quadro dell’Accordo Interinale sugli scambi e sulle questioni commerciali con l’UE (2001), la dinamica della riduzione dei dazi doganali prosegue in parallelo a quella concordata con l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO). La riduzione dei dazi doganali rientra negli impegni assunti dalla Macedonia con il WTO, che prevedono una graduale riduzione dei dazi, e, di fatto, riflette quanto contenuto nell’Accordo di stabilizzazione e associazione con l’UE.
In questa linea è l’adozione del nuovo codice tariffario doganale macedone entrato in vigore il 1º gennaio 2008.
 
Barriere non tariffarie
 
 
La Macedonia ha già modificato, in conformità alle regole WTO e all’Accordo di libero scambio con l’UE, la legislazione concernente le barriere non tariffarie, i regolamenti sull’origine, le tasse e procedure doganali, le regole sulla concorrenza. Per quanto riguarda le SPS (Sanitary and Phytosanitary Measures), da cinque anni è operativa la Direzione degli Alimenti operante sotto gli auspici del Ministero della Sanità. La Direzione, insieme con gli uffici dell’Ispezione Veterinaria, è incaricata tra l’altro del controllo di qualità e dell’etichettatura sui prodotti alimentari importati o prodotti in Macedonia. Prosegue la riduzione delle TBT (Technical Barriers to Trade).
Non risultano contestazioni da parte delle società italiane in riferimento alle barriere non tariffarie in Macedonia.
 

 

 
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
 
Oltre alla dichiarazione in dogana, tradizionalmente richiesta per tutte le spedizioni (salvo all'interno dell'Unione europea), le spedizioni con destinazione Macedonia devono essere accompagnate dai documenti di seguito riportati.
 
Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.agenziadogane.it/.
 
a) Fattura commerciale
Deve essere stabilita, almeno in tre esemplari e preferibilmente in lingua inglese.
 
b) Documento EUR.1
Per beneficiare del regime preferenziale applicabile ad un certo numero di prodotti importati nella Macedonia a seguito dell'entrata in vigore dell'accordo interinale, è preferibile presentare un certificato EUR.1 che servirà a destinazione quale giustificativo di origine. (2)
Le spedizioni inferiori a 6000 EURO o effettuate da un esportatore accreditato danno luogo all'emissione di una dichiarazione. Questa deve essere fatta su una fattura, un buono di consegna o altro documento commerciale che descriva i prodotti in modo sufficientemente dettagliato per essere identificati.
 
La dichiarazione è la seguente: l'esportatore dei prodotti coperti dal presente documento (autorizzazione doganale n°… ) (3) 
Luogo e data (4)
Firma dell'esportatore e indicazione per esteso del nome della persona che firma la dichiarazione.
 
Le regole relative all'emissione e impiego degli EUR.1 sono illustrate nell'Allegato X
 
 
c) Certificato fitosanitario
Per la frutta, i legumi, le sementi. (5)
 
d) Certificato sanitario
Per le carni. (6)
A causa del rischio di contaminazione della malattia della 'mucca pazza' e la propagazione dell'afta epizootica, un certo numero di paesi ha deciso di sospendere le importazioni di carni e derivati dai Paesi dell'Europa.
 
In mancanza di informazioni al riguardo, si suggerisce di informarsi direttamente presso il proprio importatore.
 
e) Certificato o attestato di libera vendita dei cosmetici
Redatto sulla base delle indicazioni fornite dall'esportatore attesta che i prodotti sono conformi alla legislazione italiana e in libera e corrente vendita sul territorio nazionale ed europeo. E' necessario per la registrazione dei prodotti. (7)
 
TRASPORTO, IMBALLAGGIO
 
 
a) Documenti di trasporto
 
 
b) Lista dei colli
 
 
c) Assicurazione trasporto
Non prevista
 
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano delle specifiche precise, è raccomandato l'uso di imballaggi sani.
Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.ippc.int/countries/macedonia
 
AMMISSIONE TEMPORANEA
 
 
Carnet ATA
E' possibile esportare temporaneamente in Macedonia secondo la procedura del Carnet ATA che permette l'ammissione temporanea di:
- campioni commerciali;
- merci destinate ad essere presentate a fiere, mostre e altre manifestazioni commerciali;
- materiale professionale;
- imballaggi;
- autoveicoli commerciali;
- di transito;
- traffico postale.
 
 
PASSAPORTO E VISTI
 
 
Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio
E’ necessario il passaporto con validità residua di almeno tre mesi o la carta di identità valida per l’espatrio (dal 3 ottobre 2008 i cittadini dei Paesi UE e dei Paesi firmatari dell’Accordo Schengen possono entrare nel Paese con carta d’identità valida per l’espatrio). I cittadini UE all’ingresso nel Paese sono tenuti a registrarsi entro 48 ore presso un Ufficio di Polizia se alloggiano presso privati (in caso di hotel la registrazione è automatica).
Si fa tuttavia presente che in passato sono state segnalate difficoltà d’ingresso per i possessori di carte di identità cartacee rinnovate con timbro nonché per i possessori di carte di identità elettroniche rinnovate con un certificato rilasciato dal Comune. Ove si riscontrassero dette difficoltà, si prega di contattare la Sezione Consolare dell’Ambasciata d'Italia a Skopje, ai recapiti riportati su questo sito.
 
Visti di ingresso: ai cittadini italiani non è richiesto il visto d'ingresso per turismo, purché il soggiorno non superi 90 giorni nell’arco di 6 mesi. Il visitatore deve recarsi, entro 48 ore dall'arrivo, presso l’'ufficio immigrazione del Ministero degli Interni o presso gli Uffici di Polizia e comunicare l'indirizzo di residenza temporanea (procedura automatica in caso di alloggio presso hotel).
 
Per tutti gli altri motivi d’ingresso (lavoro, studio...), il visto d’ingresso è obbligatorio.
Una volta ottenuto il visto, entro 8 giorni dall’entrata nel Paese, è necessario procedere alla richiesta di permesso di soggiorno presso l’Ufficio stranieri del Ministero dell’Interno.
 
 
 
AMBASCIATE E CONSOLATI IN ITALIA 
 
Ambasciata Macedone a Roma
Viale Bruxelles 73/75 00198 Roma
Tel. (+39) 06 842 41 109; (+39) 06 841 14 70; (+39) 06 84 24 11 32
Fax (+39) 06 842 41 131
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Consolato
Tel: (+39) 06 84 19 868
Fax: (+39) 06 842 41 131
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
AMBASCIATE E CONSOLATI IN MACEDONIA 
 
Ambasciata d’Italia Skopje
Ulica 8ma Udarna Brigada, 22 Skopje
Centralino: +389 2 3236500
Fax Sede: +389 2 3236505
Fax Cancelleria consolare: +389 23236515
Cellulare per emergenze è riservato ai cittadini italiani ed è sempre attivo al di fuori dell’orario di lavoro dell’Ambasciata: +389 70358553
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
email per comunicazioni PEC ufficiali (provenienti solo da PEC a firma digitale): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
email dell'Ufficio per le Relazioni con il Pubblico: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
ICE-Agenzia
Punto di Corrispondenza Italijanski Institut Za Nadvoresna Trgovija  
Vladina Institucija - Ul. Makedonija, 33 - Risticheva Palata Apt.6
1000 SKOPJE, MACEDONIA
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel: (003892) 3296256 / 3296257 - Fax: (003892) 3296260
Dipendente da ICE Sofia
 
CAMERE DI COMMERCIO
 
Camera italiana per la Repubblica di Macedonia
Via Santo Stefano,24 Macerata Campania (Caserta)
Tel/Fax +39 0823 456508 Mb +39 335 1421392
Via S.Lucia 20, Napoli
Tel/Fax +39 081 2471201 Mb +39 347 2504798
Via Partinzaski, Skopje - Tel +389 6139178972
 
Camera di commercio macedone http://www.mchamber.org.mk/
Camera di Commercio della Macedonia Nord-Ovest http://www.oemvp.org/
 
MINISTERI
 
 
Presidenza della Repubblica di Macedonia: http://www.president.mk/en.html
Ministero Affari esteri: http://www.mfa.gov.mk
Ministero delle Finanze: http://www.finance.gov.mk/en
Ministero della Difesa: http://www.morm.gov.mk/?lang=en
Ministero Ambiente e Pianificazione Territoriale: http://www.moepp.gov.mk/?lang=en
Ministero della Giustizia: http://www.pravda.gov.mk/
Ministero Agricoltura, Foreste e Acqua: http://www.mzsv.gov.mk/?q=node
Ministero della Cultura: http://www.kultura.gov.mk/
Ministero Educazione e Scienze: http://www.mon.gov.mk/
Ministero della Salute: http://moh.gov.mk/eng/
Ministero del Governo locale: http://mls.gov.mk/sq/
Ministero degli Interni: http://www.mvr.gov.mk/
Ministero dell’Economia: http://www.economy.gov.mk/
Ministero dei Trasporti: http://www.mtc.gov.mk/
Ministero del Lavoro: http://www.mtsp.gov.mk/
 
ISTITUTI, ENTI, AGENZIE NAZIONALI, SOCIETA’
 
MEPSO: http://www.mepso.com.mk/ (Società pubblica trasmissione energia elettrica)
T-HOME: http://www.t-home.mk/ (Operatore di telecomunicazioni)
T-MOBILE: http://www.t-mobile.com.mk/ (Operatore di telefonia mobile)
VIP:http://www.vip.mk/ (Operatore di telefonia mobile)
ONE: http://www.one.mk/ (Operatore di telefonia mobile)
MAKEDONSKI POSTI: http://www.mp.com.mk/ (Posta macedone)
MAKPETROL: http://www.makpetrol.com.mk/ (Distribuzione di petrolio)
LUKOIL: http://www.lukoil.com.mk/ (Distribuzione di petrolio)
JP VODOVOD I KANALIZACIJA: http://www.vodovod-skopje.com.mk/(Ente pubblico distribuzione di acqua potabile)
Ufficio per la protezione della proprietà industriale: http://www.ippo.gov.mk/
Ente Nazionale di Statistica: http://www.stat.gov.mk/
 
PRINCIPALI ISTITUTI BANCARI 
 
Banca Centrale della Macedonia http://www.nbrm.gov.mk/
Komercijalna Banka http://www.kb.com.mk/
Stopanska Banka (parte di National Bank of Greece) http://www.stb.com.mk/
NLB Tutunska banka (parte di Nova Ljubljanska Banka Slovenia) http://www.tb.com.mk
Invest Banka (parte di Steirmärkische Sparkasse Austria) http://www.investbanka.com.mk/
Kapital Banka (parte di Alfa Finance Holding Bulgaria) http://www.capitalbank.com.mk/
UNI banka (parte di First Investment Bank Bulgaria) http://www.unibank.com.mk/
Ohridska banka ( parte di Societe Generale Group Francia) http://www.ob.com.mk/
 
FIERE
 
Fiera di Skopje http://www.eragrupa.mk/mk/SkopjeFair/
(Oltre alla presentazione della Fiera Il sito contiene l'agenda annuale sugli eventi organizzati dalla fiera di Skopje, nonché informazioni turistiche)
 
TRASPORTI
 
Aeroporti macedoni: http://www.airports.com.mk/
 
ORGANISMI INTERNAZIONALI ED ORGANISMI NON GOVERNATIVI
 
BERS (Eu.Bank Reconstruction development): http://www.ebrd.com/fyr-macedonia.html
IMF (International Monetary Fund): http://www.imf.org/external/country/MKD/index.htm
UNDP (United Nations Development Programme): http://www.mk.undp.org/
UNHCR (United Nations High Commissioner Refugees): http://www.unhcr.org/
   

 

 
(1) Codificazione iso-alfa per i paesi e per le monete:
- una codificazione iso-alfa su due caratteri per i paesi e territori;
- una codificazione iso-alfa su tre caratteri per le monete.
La versione della nomenclatura di paesi e territori per le statistiche del commercio estero della UE e del commercio tra i suoi Stati membri valida a decorrere dal 1 giugno 2005 è allegata al regolamento (CE) n.750/2005 della Commissione, del 18 maggio 2005 (GUUE L 156, del 19 maggio 2005, p.12
Le due codificazioni sono utilizzate per la compilazione delle dichiarazione in dogana (DAU) e delle dichiarazioni di scambio di beni.
 
(2) Secondo queste regole, i prodotti originari della CE esportati verso la Macedonia e reciprocamente saranno considerati come originari del territorio di destinazione a condizione che detti prodotti siano stati oggetto d'opera e trasformazione più che minime.
 
(3) Indicare l'origine del prodotto.
 
(4) Indicazioni facoltative se compaiono all'interno del documento.
 
(5) I certificati fitosanitari, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza (su richiesta dell'interessato). 
Il Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) si avvale di numerosi organismi sia a livello centrale che territoriale per l'espletamento delle attività di vigilanza e controllo in materia di prodotti fitosanitari
 
(6) I certificati sanitari per le carni sono rilasciati dalle ASL di appartenenza - Servizio veterinario. Per esportare animali vivi e prodotti da loro ottenuti, alimenti e mangimi, i produttori italiani devono fornire adeguate garanzie igienico-sanitarie alle autorità dei Paesi.
 
(7) Per i prodotti cosmetici può essere richiesto sia il certificato di libera vendita, sia l’attestato di libera vendita.
Il certificato di libera vendita va richiesto al Ministero della Salute (la richiesta va fatta alla sede centrale di Roma, c.a. 30 giorni prima della spedizione delle merci e per conoscenza all'assessorato della sanità locale - sito web: www.ministerosalute.it). L’attestato di libera vendita va richiesto alle Camere di commercio di competenza (Allegato XV – fac-simile attestato).