Capitale: Luanda
Città principale: Cabinda
Superficie (km²): 1 246 700
Popolazione: 19,6 milioni (2011) ; 27,8 milioni (2025)
PIL: 100,9 miliardi $
PIL/pro-capite: 5 143,9 $
Settori economici: Produzione di petrolio; diamanti; agricoltura
Religione: religioni tradizionali 47%, Cattolici 38%, Protestanti 15%
Lingua ufficiale: portoghese,
Moneta: kwanza, AOR
Fuso orario: 1 ora avanti rispetto all’orario del meridiano di Greenwich; lo stesso orario in Italia (-1h con l’ora legale).
Il paese appartiene inoltre a altri gruppi regionali: l'Unione Africana, la Comunità per lo Sviluppo dell'Africa Australe (SADC), il mercato comune dell'Africa orientale e australe (COMESA), la Comunità Economica degli Stati dell'Africa Centrale (CEEAC).
In materia di importazione, le procedure doganali sono in corso di semplificazione, sono presenti alcuni divieti e dei prodotti necessitano di autorizzazione descritti nei siti delle società che effettuano il servizio di ispezione ormai volontaria delle merci.
L'Angola fa parte dei paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico). L'accordo di partenariato ACP/CE, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 ed entrato in vigore nel 2003. L'accordo prevede la messa in pratica degli accordi di partenariato economico (APE) che l'Unione europea negozia attualmente con alcune regioni dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifici. Attualmente l’Angola non ha alcun negoziato in corso.
Lo stato delle negoziazioni/conclusioni APE è consultabile sul sito della Commissione europea–DG trade. L'evoluzione delle relazioni politiche tra l’UE e l’Angola è consultabile sul sito Action extérieure de l’UE
L’Angola fa parte dei paesi meno sviluppati, pertanto è beneficiaria del programma UE «Tutto tranne le armi » che consente il libero accesso al mercato comunitario e quindi di esportare verso la UE senza diritti doganali.
Per l'importazione di merci sono in corso di semplificazione le procedure doganali. Tutti gli importatori ed gli esportatori che operano a fini commerciali sono tenuti a registrarsi nel Registro delle Esportatori ed Importatori (REI) del Sistema Integrato per il Commercio Estero (SICOEX). Importatori ed esportatori di beni con valore superiore US $ 5.000 devono avere una licenza di importazione / esportazione prima di ogni spedizione.
Le procedure di sdoganamento sono informatizzate in 35 dogane e uffici doganali che rappresentano i principali punti di ingresso per le importazioni commerciali. Il meccanismo di gestione del rischio nell'elaborazione delle dichiarazioni doganali fornisce tre circuiti: verde (rimozione con semplice controllo), giallo (controllo documentario) e rosso (controllo documentario e ispezione delle merci). E’ in atto un meccanismo di controllo in differita (fino a cinque anni dopo lo sdoganamento).
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente dematerializzato) usualmente richiesta per tutte le spedizioni salvo all’interno dell’Unione europea, le spedizioni effettuate con destinazione dell’Angola devono essere accompagnate dai documenti di seguito riportati.
Per ulteriori informazioni in materia doganale è possibile visitare il sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
a) Fattura commerciale
Redatta in tre esemplari e oltre a contenere le indicazioni abituali deve essere redatta in lingua portoghese o inglese.
b) Documento EUR.1
Sebbene l’Angola non consenta un regime doganale preferenziale ai prodotti originari dell’Unione Europea, i servizi doganali possono esigere un documento EUR.1 al momento dell’importazione di questi prodotti ed, in particolare, “al momento in cui questi siano incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportato verso l’UE”.
Le spedizioni di valore inferiore a 6.000 euro o effettuate da un esportatore abilitato, possono richiedere la redazione di una dichiarazione come per l’EUR.1 “quando sono incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportati verso l’UE”. La dichiarazione dovrà essere fatta su una fattura, un buono di consegna o altro documento commerciale che descriva i prodotti in questione in modo sufficientemente dettagliato per poterli identificare.
la dichiarazione è la seguente: “l’esportatore dei prodotti coperti dal presente documento (autorizzazione doganale n°...) dichiara che, salvo indicazione contraria, questi prodotti hanno origine preferenziale….
(luogo e data)
(firma dell’esportatore e indicazione a chiare lettere del firmatario).
Le regole relative all’emissione e impiego sono precisate nell’Allegato X.
c) Certificato di origine
Su richiesta dell’importatore, deve essere redatto sul formulario comunitario. il modulo è reperibile presso le Camere di Commercio.
Le norme in materia di rilascio ed uso dei certificati di origine sono specificate nell’Allegato XI
d) Certificato fitosanitario
Il certificato è richiesto per la frutta, i legumi, le sementi ed altri vegetali (1)
e) Certificato sanitario
Necessario per le carni e sotto-prodotti di origine animale (latte, uova, preparati a base di carne, etc.). (2)
f) Certificato o attestato di libera vendita dei cosmetici
Non richiesto.
TRASPORTO- IMBALLAGGIO – ETICHETTATURA
a) Documenti di trasporto.
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.
c) Assicurazione trasporto
E’ obbligatorio un’assicurazione locale per il trasporto internazionale di merci in Angola.
d) Certificato d’imbarco obbligatorio
Si tratta dell’Attestato di prenotazione scalo ed è rilasciato dal Conseil National des Chargeurs Angolais (CNCA) e/o suoi rappresentanti.
e) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene al momento non vi sia alcun obbligo in proposito, prima dell’invio si suggerisce di informarsi presso il Ministero per l’agricoltura, infatti i paesi che fanno parte della convenzione internazionale per la protezione dei vegetali (CIPV) possono applicare al momento dell’importazione, le norme fitosanitarie previste dalla normativa NIMP n.15. (3)
f) Etichettatura
Per alcuni prodotti esistono disposizioni particolari riguardo all’etichettatura.
In generale, l'etichettatura dei prodotti deve essere in portoghese.
CONTROLLO DELLE MERCI
A partire dall’11 giugno 2013 il controllo preimbarco è volontario per tutti i prodotti.
PASSAPORTO E VISTI
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi e con almeno una pagina bianca fronte e retro. Si segnala inoltre che per ottenere il visto di lavoro, ricongiungimento familiare o di residenza, è consigliabile che il passaporto abbia almeno due pagine libere e una validità minima di un anno.
Visto d’ingresso: obbligatorio per il passaporto ordinario, mentre per il passaporto diplomatico e di servizio non è necessario il visto per soggiorni di breve durata (90gg ogni semestre).
Visto ordinario: rilasciato per motivi familiari, di viaggio, scientifici, d’affari, o per turismo. Di norma è valido per un’entrata e permette il soggiorno nel Paese per un periodo massimo di 30 giorni (rinnovabile in loco, a pagamento, presso il Servizio emigrazione stranieri).
Dal 6 giugno 2013 l’Angola prevede per il rilascio del visto il rilevamento delle impronte digitali. È pertanto necessario recarsi di persona all’Ambasciata angolana a Roma almeno 15/20 giorni prima della data di partenza.
Si consiglia in ogni caso di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese angolano competente o presso il proprio Agente di viaggio.
Visto di lavoro: permette l’ingresso nel Paese per esercitare una specifica attività lavorativa; esso consente l’ingresso multiplo nel territorio angolano e permette il soggiorno sino ad un anno, prorogabile in base alle necessità. Deve essere utilizzato entro 60 giorni dalla sua concessione. L’Ambasciata dell’Angola a Roma invia la richiesta allo SME (“Servico Migraçao e Estrangeiros”, dipartimento del Ministero dell’Interno), che impiega un tempo minimo di 3 mesi per la risposta. Il visto è valido per un periodo di tempo specifico secondo le leggi del Governo angolano.
Visto di transito: concesso a coloro che devono transitare per l’Angola per giungere alla destinazione finale. Ha una durata massima di 5 giorni e deve essere utilizzato entro la data indicata sul visto.
Soggiornare in Angola con il visto scaduto comporta una multa pecuniaria relativamente alta e a volte il fermo di polizia.
Visto di breve durata: dall’inizio del mese di ottobre 2013, l’Ambasciata angolana a Roma rilascia una nuova tipologia di visto di breve durata “Short Visa” , che può essere rilasciato in 48 ore per soggiorni di 7 giorni. Per maggiori informazioni in merito si consiglia di consultare il sito dell’Ambasciata angolana a Roma www.ambasciatangolana.com.
SPEDIZIONE TEMPORANEA
Carnet ATA -Il paese NON aderisce alla convenzione ATA.
Le esportazioni temporanee sono fatte secondo le procedure del diritto comune in via transitoria.
Si suggerisce comunque di informarsi presso la propria Camera di Commercio.
Ambasciata della Repubblica dell'Angola in Italia
Via Druso 39 - 00184 - Roma
Cancelleria Diplomatica
Tel. +39 06 772695201; Fax +39 06 77590009
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Ufficio Commerciale
Via Flavio Domiziano 10 - 00145 Roma
Tel: +39 06 54233023
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Servizi Consolari/Ufficio Visti
Tel: +39 06 772695240; Fax: +39 06 772695241
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Ufficio Stampa
Tel: +39 06 772695227; Fax: +39 06 77590009
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Ambasciata d’Italia in Angola
Rua Americo Boavida 51; CP 6220 Luanda
Tel. +244-222-331245 / 6
Per le emergenze: +244 942 438848
Nell'Ambasciata d'Italia operano i seguenti Uffici:
Cancelleria Diplomatica: Tel. 222 331245; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sezione Amministrativa; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cancelleria Consolare; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sezione Richiesta VISTI; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Posta certificata: E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio dell'Addetto per la Difesa - Tel. 222 337371 • Fax 222 338625
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La rete consolare
L'Ambasciata d'Italia a Luanda é competente per le funzioni consolari su tutto il territorio della Repubblica di Angola e su quello della Repubblica Democratica di São Tomé e Príncipe.
Console Onorario a São Tomé é il Signor Claudio Corallo
(Tel.: +239 22 2934; Fax: +239 22 2236; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )
CAMERE DI COMMERCIO E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
GOVERNO/MINISTERI
ISTITUTI E AGENZIE NAZIONALI
A.N.I.P. (Agenzia Nazionale per la Promozione dell’Investimento Privato)
ORGANISMI INTERNAZIONALI
PRINCIPALI ISTITUTI BANCARI
NOTE
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.